
L’ allenamento di forza migliora il livello di colesterolo
07/05/2020L’ allenamento di resistenza fa bene al colesterolo, ma secondo questo studio americano anche quello della forza.
Malattie cardiovascolari
Sovrappeso, diabete e malattie cardiovascolari sono collegate tra loro.
In parole povere: se si hanno tessuti adiposi, la sensibilità all’insulina diminuisce e aumenta la quantità di glucosio nel sangue. Il fegato assorbe parte del glucosio che diventa colesterolo “cattivo”. Alti i livelli di glucosio danneggiano i vasi sanguigni e di conseguenza aumenta la possibilità di avere un infarto o un ictus.
Studio
Nel 2011 gli scienziati sportivi americani hanno pubblicato i risultati sull’International Journal of Sports Medicine di uno studio, in cui hanno esaminato se l’allenamento della forza avrebbe potuto alterare l’interazione tra sovrappeso, diabete e malattie cardiovascolari nelle persone in sovrappeso.
I ricercatori hanno indotto 9 donne in post-menopausa, tutte di età compresa tra 60 e 70 anni e con un indice di massa corporea medio di 32, a fare allenamento con i pesi per 12 settimane.
Le donne si allenavano tre volte alla settimana e ogni sessione consisteva in un allenamento total body. Le donne hanno eseguito chest press, lat-pulldown, shoulder-press, seated-rows, leg-abductions, leg-adductions, chest-flies, de leg-press, leg-curls and leg-extensions.
Hanno fatto 3 serie da 8 ripetizioni per ogni esercizio.
Un gruppo di controllo di dodici donne non si è allenato.
Una singola sessione di allenamento non ha avuto alcun effetto sulla concentrazione di trigliceridi o colesterolo nel sangue, ma dopo 12 settimane la concentrazione di colesterolo LDL (LDL = cattivo), la concentrazione di trigliceridi (trigliceridi = anche peggio) e il colesterolo non HDL (non-HDL la concentrazione di colesterolo = tutte le cose cattive insieme) era diminuita rispettivamente del 23, 16 e 20 percento.




Secondo i cardiologi, la possibilità di infarto o altri “eventi coronarici non fatali” diminuisce del 4,4 percento per ogni mmol per litro di concentrazione di colesterolo LDL.
Risultati
In questo studio, 12 settimane di esercizi di resistenza hanno ridotto il colesterolo LDL di 0,77 mmol per litro, il che può tradursi in una riduzione del 3,4% del rischio di un evento coronarico non fatale in questo gruppo di donne.
Altri studi mostrano che le statine possono ridurre il livello di colesterolo LDL a tal punto che la probabilità di un evento coronarico non fatale diminuisce del trenta percento.
Tuttavia, una riduzione del 3,4 per cento attraverso l’allenamento della forza è ovviamente meglio di niente e gli effetti cardiovascolari positivi dell’allenamento della forza possano aumentare a lungo termine.
Le donne del gruppo che si sono allenate hanno guadagnato forza, ma i cambiamenti nella composizione corporea non erano statisticamente significativi.
Conclusioni
È interessante notare che in questo studio l’effetto dell’allenamento di resistenza sulle concentrazioni lipidiche e lipoproteine-colesterolo era indipendente dai cambiamenti nell’IMC e nella composizione corporea.
Inoltre, questi risultati forniscono supporto per l’uso dell’allenamento di resistenza di tutto il corpo nelle donne obese e in postmenopausa come approccio non farmacologico per la riduzione delle concentrazioni di lipidi e lipoproteine-colesterolo.
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