Squat bulgaro per gluteo, classico per quadricipiti

I ricercatori dell’Università di St. Thomas negli Stati Uniti hanno confrontato l’effetto dello squat bulgaro sui muscoli delle gambe con quello classico

Nella scoperta pubblicata sull’International Journal of Exercise Science, confermano ciò che gli allenatori sapevano già: lo squat classico è il migliore per lo sviluppo dei quadricipiti, mentre il bulgaro è più confacente per lo sviluppo dei glutei.

La scienziata dello studio Mary Knoll ha esaminato 17 studenti fisicamente attivi che hanno eseguito i due esercizi. Gli studenti non hanno usato pesi. A giudicare dal modo in cui eseguivano gli esercizi, i soggetti del test non erano molto forti.

Per questi due motivi, la ricerca di Knoll non è forse direttamente pertinente per gli atleti di forza, ma può essere per fisioterapisti, allenatori e atleti che vogliono iniziare con l’allenamento con i pesi corporei.

I ricercatori hanno posizionato gli elettrodi sulle gambe dei soggetti in modo da poter vedere quando i muscoli fossero entrati in azione.

Maggiore l’avvità misurata dagli elettrodi e maggiore l’attività muscolare dei muscoli presi in esame.

Lo squat classico ha stimolato principalmente i muscoli delle gambe come il retto femorale [RF], il vasto laterale [VL] e il vasto mediale . Dei due esercizi, lo squat bulgaro [variazione SLS] ha fornito lo stimolo più forte per il grande gluteo [GM].

Fonte:
Int J Exerc Sci. 1 agosto 2019; 12 (1): 950-9.